La pandemia di Covid-19 sta influenzando anche il linguaggio: in Giappone è stata eletta parola dell’anno il termine ‘Mitsu’, un kanji (carattere) che indica il fatto di dover evitare la promiscuità, l’equivalente del distanziamento sociale.
A pronunciarsi sono stati gli stessi cittadini con un voto nazionale che ha coinvolto 208 mila persone, di cui il 14% ha scelto ‘Mitsu’, espressione utilizzata a fine marzo dalla governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, rapidamente diventata popolare e poi virale, fonte di ispirazione di manga, di un gioco video e di un remix di musica tecno.
Proprio ieri il Giappone ha registrato il suo record di casi nelle 24 ore, da inizio pandemia: 3.030 nuovi contagi accertati, secondo quanto comunicato dalle autorità sanitarie. Dei nuovi infetti, 621 sono nella capitale Tokyo, che segna a sua volta un record negativo. I morti a livello nazionale sono 28. Il Giappone conta ora 177.999 casi e 2.575 decessi.
Commenta