Il fabbisogno della prima fase è di circa 320.000 vaccini che coprirà, in due dosi, a partire da metà gennaio, tutta la popolazione degli operatori sanitari e degli addetti delle rsa.
“Sono in arrivo – spiega al Tgr Campania della Rai Italo Giulivo, coordinatore dell’Unità di Crisi regionale – le prime dosi per dare il vaccino al mondo sanitario e delle rsa, si tratta di 160.000 persone che faranno il vaccino in due dosi e quindi 320.000 vaccini. Abbiamo terminato stamattina una riunione dell’unità di crisi per alcuni dettagli e domani ne faremo un’altra con il presidente De Luca.
Al momento abbiamo individuato 27 strutture ospedaliere dove somministrare il vaccino per il rimo obiettivo che è di avere una sanità covid free”. Giulivo guarda anche alla seconda fase delle vaccinazioni: “Quando ci allargheremo – dice – a numeri più alti coinvolgendo la popolazione attueremo una nuova strategia in modo da coprire in maniera capillare tutto il territorio per l’erogazione massiva del vaccino.
Saranno coinvolte ovviamente le asl e tutte le aziende ospedaliere, soprattutto nella prima fase, quella del vaccino Pfizer che è molto legato alla catena del freddo e che quindi ha bisogno di frigoriferi a -75 gradi”.
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