Bisogna abbassare di molto l’incidenza altrimenti è difficile parlare di ripresa completa di tutte le attività». Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sull’analisi della situazione epidemiologica.
«Siamo ancora sopra la soglia critica per l’occuapzioone dei posti in terapia intensiva e di area medica», ha sottolineato Rezza, spiegando che le regioni che sono state sottoposte a misure più restrittive ora stanno meglio delle altre: è il caso della Campania. Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3mila contagi con tasso di positività del 18%.
Rezza ha anche confidato di ricevere «mail un po’ minacciose» che «rinfacciano alla sanità di rallentare l’economia» ma a rallentare «è il virus non le misure», nota Rezza: «Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale, che è quello che si vuole evitare».
Commenta