Tale Decreto sarebbe una vera catastrofe per l’economia italiana nel periodo più produttivo dell’anno.
Il Presidente Pecoraro fra l’altro precisa:
“La decisione di chiusura riguarderebbe soltanto il commercio tradizionale e non toccherebbe minimamente il commercio on-line che durante questi periodi di lokdown ha registrato un aumento significativo delle vendite pari all’81% in più rispetto al 2019, secondo i dati indicati da Nielsen e, anche se in questa seconda fase le restrizioni sono state allentate, gli acquisti on-line rimangono una tendenza in crescita.
Le continue decisioni relative al cambio dei colori delle regioni, allo spostamento fra comuni, all’aumento dei contagi e alle chiusure degli esercizi commerciali, hanno solo creato un grande disorientamento nei consumatori che ha avuto come risultato una accelerazione dello shopping e il conseguente assembramento in molti centri delle maggiori città italiane, assembramenti che hanno preoccupato i virologi e di conseguenza il Governo. Forse sarebbe stato sufficiente, in tali giorni, aumentare la presenza dei controlli in strada.
E’ doveroso, da parte nostra, sottolineare, a difesa di tutti i commercianti, che gli stessi hanno pedissequamente rispettato tutte le indicazioni dettate in questi mesi dagli Organi competenti per il rispetto del distanziamento, impegnando anche risorse economiche per l’adeguamento delle proprie attività e gli aiuti finora erogati dal governo, sono stati assolutamente insufficienti a colmare, sia le risorse impegnate che le perdite ormai incalcolabili di tutti i settori dell’economia.”
“Nella mia qualità di Presidente della Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti (Fe.N.A.I.L.P.), – conclude Pecoraro, – Le manifesto, anche a nome di tutti gli Associati, le nostre forti preoccupazioni che il provvedimento di chiusura totale possa scatenare tensioni di difficile contenimento in considerazione che da sempre il periodo 24 dicembre – 6 gennaio è il più produttivo dell’anno.
Pertanto, La invito vivamente a rivedere e di modificare l’eventuale provvedimento di chiusura totale, consentendo, agli Operatori del Commercio, dell’Artigianato, del Turismo e dei Servizi di poter svolgere, regolarmente, la propria attività, prevedendo l’affiancamento di un adeguato controllo delle forze dell’ordine che possano disciplinare e controllare la corretta applicazione delle norme di distanziamento e di sicurezza sanitaria dei consumatori.”
Ufficio Stampa Fenailp
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