Con la Delibera n.1361 del 16 dicembre la Direzione dell’Asl ha approvato il progetto definitivo (redatto dall’architetto Luigi Criscuolo) avviando le procedure per l’acquisizione dei titoli abitativi ed affidando i lavori di riqualificazione dello stabile, per un valore complessivo di 880mila euro, all’impresa Cecchini di Roma.
Soddisfatto il sindaco, Giovanni Maria Cuofano, che sull’intervento di recupero dell’ex Mimosa si è speso in per molti mesi.
«Ringrazio il direttore Mario Iervolino per quanto ha promesso a mantenuto e per quest’ulteriore step in avanti – sottolinea – l’ipotesi di riconversione dell’ex Mimosa è un’idea che abbiamo richiesto ascoltando le istanze dei cittadini, degli operatori e dei dirigenti medici affinchè una struttura abbandonata venisse riqualificata e riadattata alla sua funzione essenziale, servizi sanitari per i cittadini del nostro comprensorio».
Il progetto – inserito nel Piano Opere Pubbliche 2020-2022 dall’azienda sanitaria, prevede il recupero della struttura ex Mimosa, ormai abbandonata, e la successiva riqualificazione per far posto ad un Polo unico e qualificato al servizio di un’Area Vasta che parte da Nocera Superiore e che include i Comuni contigui sia sul versante dell’Agro che della Valle dell’Irno.
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