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Emergenza Covid e Natale: necessario correre ai ripari per la Cisl Salerno

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Emergenza Covid e Natale: necessario correre ai ripari per la Cisl Salerno. Il presidente Luigi Bisogno vuole dalla politica un segnale forte e chiede ai sindaci della provincia «subito ordinanze anti-struscio nei giorni del 24 e 31 dicembre con la chiusura delle principali piazze a rischio assembramenti. Meno brindisi e maggiore attenzione alla salute». Provvedimenti nei giorni delle Vigilie di Natale e Capodanno, dunque, per limitare le possibile occasioni di assembramento nelle principali città della provincia e scongiurare il rischio di eventuali contagi.
«Il nostro timore è che senza una regolamentazione degli strusci si possa rischiare davvero di avere in strada centinaia di persone. Questo può accadere a Salerno, ma anche in altre città come Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni e Agropoli solo per dirne alcune. Ecco perché chiediamo ai sindaci di giocare d’anticipo soprattutto sul fenomeno dello struscio nei giorni del 24 e del 31 dicembre», ha detto il presindente Bisogno. Un provvedimento anti-struscio, dunque, che possa prevedere le chiusure delle principali piazze, permettendo comunque alle attività commerciali di lavorare in sicurezza.
«Chi vuole festeggiare lo faccia a casa con i propri contatti stretti. Si prenota un aperitivo al bar, si ritira e si va via. Quest’anno bisogna limitarsi in tutto, anche nello struscio. Ecco perché chiediamo ai sindaci di non avere paura nel firmare ordinanze in questo senso. I giovani salernitani capiranno. Quelli della Cisl, sin da ora, si dicono pronti a fornire tutto il proprio sostegno in tale ottica. Ovviamente, ci aspettiamo un segnale di responsabilità anche dalla nostra generazione. Speriamo, infatti, di non vedere impegnati le forze dell’ordine per far comprendere che la salute di tutti viene prima di ogni brindisi».

Fonte Ottopagine

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