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Il Coro Pop di Salerno abbate il distanziamento sociale

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Dopo l’esplosiva uscita del brano di Natale di Radio Deejay che vede il CoroPop di Salerno tra i suoi protagonisti, il maestro Ciro Caravano ed i suoi 50 cantori hanno deciso di fare gli auguri di Natale sulle note di “Tu scendi dalle stelle”.

“Tu scendi dalle stelle” è stata composta nel 1754 da Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo campano divenuto poi santo, che originariamente diede forma al canto scritto in napoletano “Quanno nascette Ninno”, da cui derivò il brano che tutti conosciamo e che nella prima stesura in italiano si chiamò “Per la nascita di Gesù”, titolo con cui fu inizialmente pubblicato. Un aneddoto sul brano: nel 1890, Giuseppe Verdi si premurò di elogiare personalmente un coro di ragazzi che aveva animato la messa di Natale “…per aver eseguito con bella intonazione questa tradizionale canzone sacra, senza la quale Natale non è Natale”. Come non essere d’accordo?!

Naturalmente il coro salernitano non fa mancare la sua solita ironia e ci propone una versione di “Tu scendi dalle stelle” con un particolare arrangiamento del maestro Ciro Caravano, che intreccia il celebre canto natalizio con il canto a tenore, tradizionale canto corale della cultura pastorale sarda.
“L’arrangiamento è un racconto. Quando ho realizzato “Tu Scendi dalle Stelle” ho cercato di raccontare il Presepe. L’atmosfera sarda dei tenores rappresenta i pastori e le pecore di tutti i Presepi, che in un contrappunto continuo incontra la melodia celestiale di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, creando un contrasto divertente e umano”, racconta il maestro Caravano.

In un anno particolare come questo 2020, nel quale le parole più sentite sono “distanziamento sociale” e “divieto di assembramento” – che feriscono ancor più al pensiero di non poter ricongiungersi neanche per le festività natalizie – il CoroPop di Salerno ha pensato di abbattere queste barriere nel virtuale. Perché continuare a girare video casalinghi che poi, montati in griglia, davano comunque l’idea della separazione con i protagonisti rinchiusi ognuno nel proprio riquadro? Detto fatto, grazie all’impegno “felliniano” del maestro Caravano, con incontri web mirati si è riusciti a fornire ai coristi le informazioni base per creare un piccolo ma efficace studio di posa casalingo: lampade fredde create con scatole troncopiramidali e fogli d’alluminio con tanto di diffusore in carta da forno, treppiedi di fortuna (per molti lo stesso leggio) con smartphone piazzati e a fuoco sui coristi ma, soprattutto, il fantastico fondale verde, un Chroma Key di fortuna realizzato coi materiali più vari, dalla tovaglia di carta cinese al panno del tavolo da gioco! E come per magia, grazie all’abilità del maestro e al trucchetto color Shrek, con la post-produzione video eccoli di nuovo tutti insieme, vicini vicini, a fare quello che li unisce: divertirsi con la musica! E questa volta anche con un inaspettato e graditissimo ospite a quattro zampe, Zac, amabile cagnolone che, con tanto di berretto rosso da Santa Claus, con le sue simpatiche incursioni ha contribuito a rendere più gioioso e umano questo nostro Natale corale.

Per dare un suono e dei volti a queste parole, eccovi il video:
https://www.youtube.com/watch?v=RDdWrWAHxpI

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