Sono tre i concerti che la Fondazione Ravello ha organizzato per il periodo natalizio. La recrudescenza della pandemia, con tutte le conseguenze connesse, se da un lato ci ha costretto a rivedere i piani originali, dall’altro ci spinge a mantenere viva l’attenzione su Ravello con la volontà, essendo presenti sul territorio, di dare un sostegno ad alcune di quelle realtà produttive regionali in difficoltà per l’obiettività delle situazione contingente che si sono legate, in questi ultimi anni al Ravello Festival dando, contemporaneamente, un segnale di speranza nel futuro e di progettualità.
I concerti saranno tenuti presso l’Auditorium Oscar Niemeyer.
Il primo legato al Natale, il secondo al Capodanno ed il terzo all’Epifania, con protagonisti, per la maggior parte, artisti campani.
L’appuntamento di Natale (in diretta streaming venerdì 25 dicembre alle ore 17.30) vedrà il ritorno nella Città della Musica di Beppe Barra con uno spettacolo/concerto con Rosalia Porcaro che, tratto dalla Cantata dei Pastori, racconterà in parole e musica una città che nella liturgia del Natale, vista come ideale di vita, vuole aspirare non soltanto alla nascita quanto alla rinascita.
Ad accompagnare Barra e la Porcaro, il soprano Angela Luglio, il controtenore Enrico Vicinanza, Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciolo (pianoforte, fisarmonica), Sasà Pelosi (basso), Ivan Lacagnina (tammorre, percussioni) ed Alessandro De Carolis (flauti etnici).
Sarà un abbraccio tra autori del passato e della grande tradizione come Viviani e Di Giacomo e autori contemporanei come lo stesso Barra, Patrizio Trampetti, Paolo Del Vecchio e Luca Urciolo.
L’originale Cantata dei Pastori, avrà così una rilettura che, legata al presente, vuole rinnovare le tradizioni legate al Natale. Beppe Barra, attraverso il suo estro dissacratorio, attingerà ai temi della tradizione orale interpretando testi del ‘600 e del ‘700 in chiave moderna, darà vita ai personaggi principali del presepe napoletano.
Musiche, canti e racconti che rappresenteranno l’incanto del Verbo fatto uomo e, con la nascita del Redentore, il trionfo del Bene sul Male.
Il Concerto per il Nuovo anno (in diretta streaming alle ore 17.30 di sabato 2 gennaio 2021) come da tradizione sarà un concerto lirico/sinfonico con l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno diretta dalla bacchetta di Jordi Bernàcer che torna a Ravello dopo il successo del Concerto all’alba dello scorso 11 agosto.
Con lui all’Auditorium Niemeyer due dei più affermati cantanti d’opera di oggi, Rosa Feola e Saimir Pirgu, affiancati dal soprano Daniela Cappiello e dal baritono Sergio Vitale. Saranno eseguite musiche tratte dalla Carmen di Bizet, dall’Eugene Onegin di Tschaikovski, da La bohème e Gianni Schicchi di Puccini e dalla Vedova Allegra di Lehar.
Il terzo concerto, quello dell’Epifania, (in diretta streaming mercoledì 6 gennaio 2021 alle ore 17.30) avrà protagonista un’altra delle realtà campane che si sta affermando nel panorama musicale nazionale: l’Orchestra Filarmonica di Benevento che, tenuta a battesimo da Sir Antonio Pappano, proprio recentemente ha nominato sua direttrice artistica quella che senza dubbio è oggi la figura più in vista tra le nuove leve del concertismo italiano la pianista Beatrice Rana.
Musicista oramai decisamente affermata ai massimi livelli internazionali, la Rana, diretta da Fabio Biondi, eseguirà il Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore, K 271. Nel programma, tutto mozartiano, anche l’Ouverture tratta da Lucio Silla e la Sinfonia n. 36 in Do maggiore K 425 “Linz”.
I concerti saranno visibili sul sito www.ravellofestival.com, sulle pagine social della Fondazione Ravello e sul portale cultura.regione.campania.it.
Programma
Dall’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello
Venerdì 25 dicembre, ore 17.30
Canti di Natale
Tratto dalla Cantata dei Pastori
con
Beppe Barra
Rosalia Porcaro
Angela Luglio, soprano
Enrico Vicinanza, controtenore
Paolo Del Vecchio, chitarre, mandolino
Luca Urciolo, pianoforte, fisarmonica
Sasà Pelosi, basso
Ivan Lacagnina, tammorre, percussioni
Alessandro De Carolis, flauti etnici
Regia di Beppe Barra
Musiche di R.Viviani, P.Trampetti, P.Del Vecchio, L.Urciuolo e della tradizione
Sabato 2 gennaio, ore 17.30
Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno
Direttore Jordi Bernàcer
Rosa Feola, Daniela Cappiello, soprano
Saimir Pirgu, tenore
Sergio Vitale, baritono
Programma
Georges Bizet
Carmen
Prélude
Duo “Parle-moi de ma mère” (Micaëla, Don José)
Aria “La fleur que tu m’avais jetée” (Don José)
Entr’acte Act III
Aria “Je dis que rien ne m’épouvante” (Micaëla)
Petr Ilic Tshaikovsky
Evgenij Onegin
Introduzione e scena (Zareckij, Lenskij) ed aria “Kuda, kuda, kuda vi ulalilis” (Lenskij)
Giacomo Puccini
Gianni Schicchi
“O mio babbino caro” (Lauretta)
La Boheme
Atto III (Mimì, Musetta, Rodolfo, Marcello)
Franz Lehar
La vedova allegra
Intermezzo
Tace il labbro (Danilo, Hanna)
Mercoledì 6 gennaio, ore 17.30
Orchestra Filarmonica di Benevento
Direttore, Fabio Biondi
Beatrice Rana, pianoforte
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Ouverture da “Lucio Silla”
Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore, K 271 “Jeunehomme”
Sinfonia n. 36 in Do maggiore K 425 “Linz”
adorabile immensa Beatrice Rana, la mia pianista preferita senza se e senza ma.