“Manca poco. Dopo il passaggio in aula alla Camera e nei prossimi giorni al Senato, il nostro Paese avrà finalmente una misura che incentiverà al massimo l’insediamento di nuove attività economiche nelle aree ZES del Mezzogiorno, prevedendo il dimezzamento dell’Ires per i primi 6 anni dall’avvio dell’investimento, a condizione che le imprese mantengano i livelli occupazionali e non delocalizzino la propria attività dalla zona economica speciale per almeno 10 anni.
Questa misura creerà opportunità rivoluzionarie di stimolo alla crescita, allo sviluppo e all’occupazione nel Sud e di conseguenza in tutto il Paese”, aggiunge De Luca. “Si aggiunge alle altre previsioni contenute nella Legge di Bilancio, che vanno già in questa direzione, come il credito di imposta per acquisto di beni strumentali o per interventi in ricerca e sviluppo, e soprattutto la decontribuzione per nuove assunzioni nel Mezzogiorno. Stiamo creando le condizioni per aprire una nuova stagione di rilancio e ripartenza fondata sul lavoro e sugli investimenti. Se il Sud riparte, riparte l’intero Paese”.
Pamtomima di famiglia.
Il padre, ad esempio, ha fattivamente desertificato l’area industriale e manufatturiera di Salerno ed il figlio, teoricamente, lavora agli strumenti tecnici per “ripopolarla”.
Due politicanti nella stessa camera da pranzo, che foraggiamo lautamente, uno per portarci alla rovina e l’altro per farci raccontare aria fritta.
Mi sono quasi stancato di commentare i continui fumosi tentativi di ingannare i cittadini di questo raccomandato ripescato.
Dobbiamo, grazie a Papino e Renzi, tenercelo a carico e pagargli stipendio, diarie, indennità, rimborsi etc, per produrre fumo…….