Site icon Salernonotizie.it

I Caciobond di Coldiretti Salerno nel libro della giornalista Paola Scarsi

Stampa
Caciobond – i caciocavalli con latte di bufala “paghi oggi e mangi tra due anni” di Coldiretti Salerno e Caseificio Morese – fanno “scuola” ed entrano a far parte del nuovo libro della giornalista e scrittrice Paola Scarsi “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi” per la Erga Edizioni.

Il volume racconta le imprese (una al giorno) e le loro idee, tutte concretizzate per far fronte ai problemi causati dalla pandemia. Una raccolta di esperienze che diventerà anche una pagina Facebook e un sito per continuare il racconto e le idee innovative. L’idea del Caciobond – cui parte del ricavato è stato devoluto all’ospedale Cotugno di Napoli – è stata presa ad esempio di creatività e ingegno solidale di un’Italia che ha cercato, riuscendoci, di rimanere a galla.

“Siamo orgogliosi che un’intuizione nata in un momento di grande difficoltà per il settore zootecnico  sia presa ad esempio di ingegno e innovazione del made in Italy – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – il caciobond è nato in un momento di congiuntura negativa per il comparto bufalino ed è stata un’idea nuova e originale per salvaguardare l’intero comparto supportando la ripresa delle imprese”.

Sono stati centinaia i caciobond acquistati, caciocavalli speciali dal peso di 11 chilogrammi, ottenuto da 60 litri di latte di bufala pronto al consumo dopo 24 mesi, nel 2022, al termine del periodo di stagionatura. A rendere ancora più speciale l’acquisto è il fatto che ogni caciocavallo viene personalizzato con una dedica e che parte del ricavato va in beneficenza.

Oggi è anche un esempio dell’originalità tutta italiana necessaria per uscire dalla crisi. Il libro di Paola Scarsi è suddiviso in macrocategorie (agricoltura e allevamento commercio, cultura e tempo libero, igiene e sanità, innovazione e riconversione attività, professionisti, religione) a loro volta suddivise in sottocategorie.

Il volume vuole anche fornire questo prezioso contributo: essere un anti-stress, attraverso la condivisione di percorsi, perché la soluzione può essere lì, a portata di mano e talvolta basta osservare le cose da una diversa prospettiva per individuarla.

Exit mobile version