Proteste degli italiani bloccati a Londra: “In sospeso 15mila persone”

Sono centinaia gli italiani che in queste ore si sono rivolti per telefono o via mail alle autorità consolari nel Regno Unito dopo essere rimasti bloccati a Londra e dintorni a causa dello stop ai collegamenti – aerei in primo luogo – imposti da domenica scorsa dall’Italia, come da altri Paesi, in via precauzionale di fronte all’allerta sulla variante cosiddetta inglese del virus individuata sull’isola.

Il Consolato – a quanto si è saputo – sta rispondendo in queste ore a tutte le richieste d’informazione, anche attraverso i social media, ma la pressione cresce: e su Facebook si sono formati gruppi di cittadini che sollecitano soluzioni d’emergenza.

Stando ai dati raccolti fra le compagnie aeree, la sola Alitalia ha cancellato o rinviato le prenotazioni di circa 1.100 passeggeri che avrebbero dovuto volare in totale fra il Regno e la Penisola dal 20 al 31 dicembre.