“Abbiamo già la discreta certezza di 38 milioni” di dosi di vaccino “per i primi tre trimestri: prima e dose e richiamo per 20 milioni di italiani”, grazie alle dosi di Pfizer e Moderna.
E “la Ue sta negoziando altre 13,5 milioni di dosi di Pfizer e e 10,8 di Moderna” ha spiegato infatti Arcuri in un’intervista al Fatto Quotidiano assicurando che sarà possibile raggiungere l’obiettivo di 42 milioni di vaccinati in Italia entro fine estate, la soglia individuata per l’immunità di gregge. “All’Italia toccheranno 202 milioni di dosi, il 13,4% della Ue. Subito da Pfizer ne avremo 27 milioni: 8,8 il primo trimestre, 8,1 il secondo, 10,1 nel terzo.
E la Ue sta negoziando con l’azienda per farcene avere altre 13,8 milioni. Se il 6 gennaio l’Ema approverà il vaccino di Moderna noi siamo pronti per riceverne altre 10,8 milioni: 1,4 il primo trimestre, 4,7 nel secondo e altrettanto nel terzo. E la Ue sta negoziando perché ne arrivino altri 10,8 milioni. E confido che in tempi non troppo più lunghi arriveranno anche le 40 milioni di dosi di Astrazeneca” ha elencato Arcuri.