Se il fenomeno fosse riconducibile alla diffusione della nuova variante del virus SarsCoV2 e non solo alle attività pre-natalizie e alle diverse misure restrittive degli Stati (cosa che potranno appurare solo le analisi genetiche retrospettive), allora bisognerà rivalutare l’ipotesi che la variante si sia originata davvero in Gran Bretagna.
Lo rileva il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). L’inversione di tendenza si è verificata prima in Germania, il 28 novembre, e nel giro di un paio di giorni ha riguardato anche Svizzera e Danimarca.
Il primo dicembre è arrivato il turno della Gran Bretagna, dei Paesi Bassi e, a est, della Repubblica Ceca. Il 2, 4 e 7 dicembre è toccato rispettivamente a Francia, Irlanda e Spagna, mentre in Italia dal 9 dicembre la curva è entrata in una fase di stallo.
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