Il decreto Natale ha sancito che tutta l’Italia diventerà zona rossa o zona arancione durante il periodo delle festività, dal 24 dicembre al 6 gennaio. Si tratta dell’ennesima correzione, o cambio di rotta, apportato dal Governo guidato da Giuseppe Conte.
Ad inizio novembre l’Italia è stata divisa in tre zone colorate, con un impianto tutt’ora in piedi. Poi, più recentemente, la decisione di proibire gli spostamenti tra Regioni nel periodo natalizio e tra Comuni nei giorni di festa. Ma alla fine non è bastato, ed è arrivato un ulteriore decreto che tinge l’Italia di rosso nei giorni festivi e prefestivi e di arancione in quelli feriali. In un contesto simile è possibile che ci si possa confondere, rischiando di incorrere in delle sanzioni: ecco una breve guida al calendario delle feste di Natale, giorno per giorno.
L’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi del periodo delle feste di Natale: si tratta del 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e del 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. In queste date le misure restrittive da rispettare saranno quelle della zona rossa: negozi chiusi, salvo i servizi essenziali, così come bar e ristoranti, che però potranno lavorare con asporto e consegne a domicilio.
Non ci si potrà spostare se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità. C’è la deroga per andare a far visita ad amici e parenti, ma solo una volta al giorno e con il limite di due persone, esclusi minori di 14 anni. Resta in vigore il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5, ma per la notte di Capodanno sarà fino alle 7.
Nei giorni feriali del periodo di Natale, l’Italia diventerà zona arancione: parliamo del 28, 29 e 30 novembre e del 4 gennaio. In queste date tutti i negozi potranno riaprire, ma lo stesso non varrà per i servizi di ristorazione, che però potranno comunque lavorare con asporto e consegne a domicilio. Ci si può spostare e circolare liberamente, ma solo all’interno del proprio Comune. Resta in vigore anche in questo caso il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 del mattino