“Si tratta di una finta generosità, un regalo di facciata che serve agli operatori telefonici a farsi pubblicità – afferma il presidente Carlo Rienzi – I giga da utilizzare per il traffico internet non hanno infatti alcun costo per le compagnie telefoniche, e non incidono minimamente sui loro bilanci, a differenza dei 350 milioni di euro che le società devono ancora restituire agli utenti per l’illegale pratica delle bollette a 28 giorni”.
“Ricordiamo infatti che l’obbligo imposto da Agcom, Tar e Consiglio di Stato in capo agli operatori telefonici di rimborsare in modo automatico 12 milioni di utenti per le fatturazioni a 28 giorni è rimasto ancora oggi inattuato, e se davvero le compagnie vogliono fare un regalo agli italiani farebbero bene a rispettare i loro diritti e restituite il maltolto” – conclude Rienzi.