«L’ipotesi al vaglio è che dal 15 gennaio gli alunni delle scuole della Regione Campania possano tornare gradualmente in classe.
Un boccone amaro per il ministro Azzolina che però dovrà inghiottirne anche un altro: «Non siamo d’accordo con il ministro all’Istruzione con il 75%. Questa non è una percentuale giusta anche dal punto di vista organizzativo. Probabilmente una percentuale giusta è del 50%. Per questo ci affideremo all’autonomia organizzativa di ogni scuola facendo in modo che siano i dirigenti scolastici a modulare la percentuale degli alunni in presenza per consentire di lavorare in serenità»
Di certo le aperture saranno scaglionate per classi come peraltro già avvenuto a dicembre dove – ordinanze dei sindaci a parte – sulla carta sarebbero ripartite le lezioni in presenza per scuola dell’infanzia, prima e seconda elementare.
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