Dopo il passaggio dell’intensa perturbazione che lunedì 28 dicembre provocherà diffuso maltempo e neve a bassa quota su parte dello Stivale, un ampio canale depressionario rimarrà scavato su più di mezza Europa almeno fino alla fine dell’anno.
Da esso continueranno a svilupparsi fronti in sequenza che coinvolgeranno il Mediterraneo centrale e l’Italia, coadiuvati anche dalla formazione di depressioni secondarie intorno allo Stivale. Ne conseguiranno condizioni di tempo instabile su parte delle nostre regioni, in particolare su quelle centro-meridionali tirreniche. L’aria fredda che continuerà ad affluire dal Nord Europa verso il Mediterraneo potrà favorire alcune nevicate sull’Appennino.
TENDENZA METEO DA CAPODANNO. Una situazione che sembrerebbe potersi protrarre anche nei primi giorni dell’anno nuovo, per il continuo afflusso di impulsi perturbati atlantici o nord atlantici verso il Mediterraneo, governati da un’ampia circolazione vorticosa sull’Europa, alimentata da correnti di aria artica dirette verso le latitudini meridionali del Continente, responsabili di nuovi episodi di maltempo a tratti fin sull’Italia.
La massa d’aria in gioco sull’Italia si manterrebbe ancora abbastanza fredda da favorire altre nevicate a bassa quota al Nord e su parte del Centro, in corrispondenza del passaggio delle perturbazioni. Vista la distanza temporale la tendenza potrebbe subire modifiche. Vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.
fonte 3bmeteo
Commenta