E’ quanto afferma in una nota il Segretario Generale della Cisl Fp Salerno, Pietro Antonacchio.
“Questo anche per evitare di perdere ulteriori risorse verso altre regioni che pongono in essere procedure concorsuali più appetibili. Soddisfatta la CISL FP di Salerno guidata da Pietro Antonacchio Segretario Generale della organizzazione sindacale, poiché finalmente si pone attenzione al problema più volte sollevato, anche alla luce che tutte le altre regioni avevano già attivato tali procedure per rendere più appetibili le sottoscrizioni di contratti a tempo determinato”.
“Finalmente la regione ha recepito tale esigenza e con atti concreti si è adoperata a salvaguardia di lavoratori e cittadini e un plauso va a quanti hanno concorso a dare indirizzo chiaro ed inequivocabile per far rimanere i nostri giovani professionisti nella filiera sanitaria territoriale a Salerno e provincia. Ora occorre adeguare gli organici al fabbisogno reale e garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza”.
“Altra notizia importate delle ultime ore è il fatto che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Milleproroghe che, come promesso dal Ministro Roberto Speranza, contiene lo spostamento al 31.12.2021 del termine per maturare i requisiti per la stabilizzazione dei precari della sanità”.
“Complessivamente i due provvedimenti riguardano circa mille operatori sanitari della nostra provincia, per quanto attiene la trasformazione dei contratti a termine portandoli tutti ai 36 mesi previsti dall’atto di indirizzo, nel mentre oltre un centinaio di questi lavoratori potranno avere la trasformazione dei contratti da tempo determinato ad indeterminato entro il corso dell’anno 2021”.
“Comunque in attesa del provvedimento di recepimento da parte della Direzione Generale Regionale della Tutela ed il Coordinamento del SSR, che aprirà una stagione di confronto territoriale ed aziendale sulla materia, bisogna prendere atto che entrambe le nuove disposizioni hanno una portata importante sul futuro di migliaia di lavoratori sanitari precari della Campania”.