La somministrazione avverrà in locali individuati all’interno della “cittadella” ospedaliera e verrà seguita da tre équipe multidisciplinari (medicina preventiva, anestesia e rianimazione, allergologia) per fronteggiare eventuali reazioni avverse.
Le vaccinazioni, che nella prima fase prevedono la somministrazione di otto mila vaccini tra Azienda ospedaliera e Asl, riprenderanno il prossimo due gennaio negli ospedali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.
La precedenza verrà data al personale ospedaliero, a quello delle ditte esterne, dei distretti sanitari, delle Rsa, delle case cura convenzionate e case-albergo per anziani. Oltre l’85% del personale sanitario ha aderito alla campagna vaccinale.