Soddisfatto Castori a fine gara a Venezia dopo il blitz al Penzo: “
Gran partita, vincere qui non è mai semplice. Abbiamo concesso poco agli avversari. Bravi a capitalizzare nel primo tempo. Potevamo chiudere il match e alla fine abbiamo sofferto qualcosina. Ma i minuti finali non tolgono la prestazione pregevole della mia compagine. Vittoria come 23 anni fa? Che sia di buon auspicio. Squadra tosta, andiamo avanti su questa striscia. Andiamo a Monza contro una big del torneo ma non vogliamo lasciare nulla per strada. Non mi faccio lasciare a facili entusiasmi. Squadra forte, vera, potevamo e dovevamo chiuderla. Ho scelto Anderson perché ha bisogno di crescere e più gioca e più acquista autostima e sicurezza e cosi può darci una mano importante. Siamo cinici è vero ma abbiamo mentalità. Andiamo in profondità quando è il momento e colpiamo. Non è un caso e non è solo cinismo ma organizzazione. Il mercato lo fa la società. Laddove c’è un reparto in difficoltà va migliorato, ma non sempre a gennaio trovi giocatori pronti, molto spesso trovi chi non si è allenato che va in forma dopo tre mesi. Nel primo tempo siamo andati tre volte in area loro dobbiamo imparare a concretizzare maggiormente più che gestire. Il presidente a fine gara ci ha fatto i complimenti nulla più. Vediamo a Monza di mettere dentro quelli meno affaticati. Niente comfort è pericoloso. Bilancio positivo sicuramente di questi tre mesi che sono nuovamente a Salerno. Contro Boateng e Balotelli ci giocai con il Carpi in A a Milano. Finì 0-0 ma al 90′ Donnarumma fece il miracolo, non firmerei per un pari a Monza”