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In gondola per sognare. A Venezia la Salernitana vuole provare la fuga

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C’è il Venezia nel mirino dei granata. E’ la prima di due trasferte a distanza ravvicinata e ad alto coefficiente di difficoltà. Dopo la sfida con i lagunari si va a Monza. La Salernitana vuol blindare il primo posto e chiudere l’anno in vetta alla classifica. Castori sa bene che questo è un punto di svolta, una tappa intermedia importante per il futuro non solo per la classifica ma anche per le operazioni di mercato. Mezzaroma ha annunciato che la società farà la sua parte a gennaio con interventi mirati ma gli obiettivi potrebbero decisamente cambiare se, alla riapertura delle liste, la squadra di Castori dovesse presentarsi da capolista e magari con qualche punto di vantaggio sulle inseguitrici. Venezia è il primo banco di prova per Djuric e soci.

Castori ripropone in Laguna il 3-5-2 con Aya, Gyomber e Mantovani in difesa, Lopez e Casasola esterni. Anderson mezzala e a completare la linea centrale ecco Di Tacchio e Capezzi. In avanti Djuric e Tutino. Venezia che si affida a Lezzerini tra i pali, poi Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda e Felicioli in difesa. In mediana attenti all’imprevedibilità e fisicità di Fiordilino, Taugourdeau,e Bjarkason. Aramu, fantasista dai piedi buoni, agirà alle spalle dell’ex Bocalon e Forte. Arbitra Pairetto di Nichelino.

VENEZIA – SALERNITANA – STADIO PENZO (ORE 15)

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda, Felicioli; Fiordilino, Taugourdeau, Bjarkason; Aramu; Forte, Bocalon. A disp. Pomini, Ferrarini, Molinaro, Vacca, Capello, Johnsen, Modolo, Rossi, Di Mariano, St. Clair, Karlsson, Crnigoj. All. Bertolini

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Anderson, Lopez; Tutino, Djuric. A disp. Adamonis, Gondo, Cicerelli, Karo, Iannoni, Kupisz, Barone, Bogdan, Giannetti, Schiavone, Veseli, Antonucci. All. Castori

Arbitro: Pairetto di Nichelino (Tardino/Lombardo). IV uomo: Prontera di Bologna

Diretta: Dazn.com
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