Castori ripropone in Laguna il 3-5-2 con Aya, Gyomber e Mantovani in difesa, Lopez e Casasola esterni. Anderson mezzala e a completare la linea centrale ecco Di Tacchio e Capezzi. In avanti Djuric e Tutino. Venezia che si affida a Lezzerini tra i pali, poi Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda e Felicioli in difesa. In mediana attenti all’imprevedibilità e fisicità di Fiordilino, Taugourdeau,e Bjarkason. Aramu, fantasista dai piedi buoni, agirà alle spalle dell’ex Bocalon e Forte. Arbitra Pairetto di Nichelino.
LA PARTITA
C’è il sole a Venezia in una giornata comunque fredda. Subito ammonito Di Tacchio per fallo in mediana. Arancio-neroverdi subito in palla ma pochi brividi per Belec. Al 18’ primo sussulto è di Mazzocchi con un tiro a giro, sfera deviata in corner. Un minuto dopo Forte di testa in tuffo sfiora il vantaggio. Fino alla mezz’ora solo padroni di casa a girare palla, Campani molto attendisti. A sorpresa Anderson porta in vantaggio i granata con un destro chirurgico.
VENEZIA – SALERNITANA – STADIO PENZO (ORE 15)
VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda, Felicioli; Fiordilino, Taugourdeau, Bjarkason; Aramu; Forte, Bocalon. A disp. Pomini, Ferrarini, Molinaro, Vacca, Capello, Johnsen, Modolo, Rossi, Di Mariano, St. Clair, Karlsson, Crnigoj. All. Bertolini
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Anderson, Lopez; Tutino, Djuric. A disp. Adamonis, Gondo, Cicerelli, Karo, Iannoni, Kupisz, Barone, Bogdan, Giannetti, Schiavone, Veseli, Antonucci. All. Castori
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Tardino/Lombardo). IV uomo: Prontera di Bologna
Diretta: Dazn.com
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