Il provvedimento di restrizione riguarda il Comune di Furore in Costiera Amalfitana dove l’aumento dei contagi riscontrato nel comune ha spinto il sindaco Giovanni Milo a inasprire le restrizioni sul territorio.
Il primo cittadino di Furore, con l’ordinanza numero 55, dopo aver ricevuto la segnalazione dell’Asl in merito a nuovi cittadini positivi e in considerazione dei “numerosi contatti stretti degli stessi che vanno verificati”, ha disposto che fino al prossimo 6 gennaio sarà vietato far visita a parenti ed amici se non per comprovate motivazioni di necessità ed urgenza.
Inoltre, sono state estese anche ai giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio le misure “già adottate dall’Autorità Governativa per i giorni prefestivi e festivi che ricorrono nel periodo natalizio”.
Disposta, a Furore, anche la chiusura del cimitero comunale e delle chiese, eccezion fatta per i funerali che dovranno essere celebrati in forma strettamente privata.
A Salerno invece il cimitero, come detto, resta regolarmente aperto