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Quali i lavori più richiesti nel 2020? (di Tony Ardito)

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Se per il lavoro in generale il 2020 ha visto un exploit per medici, infermieri e personale sanitario, così come per gli addetti alla logistica, sul fronte delle figure professionali che si possono ricercare sul web per servizi vari ed eventuali, in pole position troviamo tutto ciò che riguarda la casa.

L’ecobonus al 110%, introdotto dal Decreto Rilancio allo scopo di favorire e agevolare gli interventi inerenti l’efficienza energetica, ha fortemente contribuito alla crescita di richieste di artigiani e professionisti che operano nell’ambito della ristrutturazione degli immobili, comparto che si colloca al primo posto della classifica di quest’anno dei lavori più richiesti.

Lo rivela l’analisi delle tendenze presentata da ProntoPro.it (il sito che mette in contatto domanda e offerta di servizi professionali), attraverso il suo Osservatorio ProntoTrends, mediante cui ha redatto l’annuale classifica dei servizi più richiesti online, attingendo da un database di 600 mila iscritti al portale fra liberi professionisti, ditte e aziende.

In base ai dati, lo psicologo resta nel 2020 la figura più importante del comparto benessere della persona, evidentemente con un legame diretto con i vari effetti della pandemia. Le difficoltà causate dal coronavirus hanno contribuito a mantenere alte in lista le richieste di supporto psicologico già elevate nell’anno precedente, mettendo però a segno un ulteriore incremento del 40%.

Secondo l’osservatorio, il picco si è registrato nel periodo immediatamente successivo al lockdown da giugno a settembre: alla possibilità di un consulto online, gli italiani hanno preferito attendere di poter incontrare personalmente gli psicologi, onde instaurare o riprendere un percorso terapeutico in presenza.

I servizi alla persona restano ben rappresentati nella classifica, seppure le figure di personal trainer e nutrizionista, pur rimanendo in top 10, facciano registrare un calo di domanda rispetto al 2019. Intanto, sono sempre di più gli italiani interessati a iscriversi a corsi di meditazione.

A causa del Covid, tra le new entry compaiono poi le spedizioni e le riparazioni di telefoni e tablet. Le due fasi di lockdown, che hanno costretto la popolazione italiana a periodi di isolamento forzato, hanno favorito la crescita di queste due categorie di servizi: la prima è stata spinta soprattutto dagli scambi tra famiglie lontane di pacchi alimentari a Pasqua e regali per il Natale, ma anche da parrucchieri ed estetisti, ristoratori e piccoli commercianti, che hanno dovuto convertirsi rapidamente alla consegna di prodotti a domicilio.

Lo smart working e la didattica a distanza, invece, hanno reso sempre più necessario l’intervento di riparatori di telefoni e tablet, al fine di ottimizzare l’efficienza e la funzionalità dei propri dispositivi tecnologici.

Tony Ardito

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