Il porto turistico è stato messo a dura prova dai flutti, alti e poderosi, che hanno addirittura scavalcato la diga foranea danneggiando le strutture interne.
Letteralmente sventrata la facciata di uno dei locali interni al porto, un deposito, posto a Sud, proprio in corrispondenza della direzione del moto ondoso.
Come testimoniato dalle nostre immagini, realizzate stamani da Massimiliano D’Uva, pezzi di cornicioni, rivestimenti delle facciate e cumuli di macerie sono sparse sul molo, mente si fa la conta dei danni.
Il molo sembra essere un vero e proprio campo di battaglia.
Alcune imbarcazioni ormeggiate all’interno del bacino portuale sono affondate e dovranno essere recuperate.
Il Vescovado