La Salernitana dunque va a caccia del bis esterno e, dopo il colpaccio al Penzo, proverà a replicare al Brianteo (oggi U-Power Stadium). L’impresa è difficile ma non impossibile. La corazzata messa su dal duo Berlusconi – Galliani ha dei punti deboli e la squadra di Castori ha la possibilità di colpire se giocherà bene le sue carte.
Il tecnico non altera gli equilibri e conferma in toto l’undici protagonista del blitz di Venezia a parte Capezzi cambiato con Schiavone. La Salernitana, dunque, scenderà in campo con il 3-5-2 con il terzetto difensivo, davanti a Belec, formato da Aya, Gyomber e Mantovani, sulle corsie laterali agiranno Lopez a sinistra e Casasola a destra; in mezzo al campo capitan Di Tacchio sarà affiancato da Anderson e appunto Schiavone, in avanti spazio alla coppia Tutino – Djuric.
Per quanto riguarda la formazione brianzola, Brocchi fa i conti con varie assenze ma recupera Boateng e getta nella mischia Balotelli. Monza, quindi, in campo con il 4-3-3: Di Gregorio in porta, difesa con Donati, Bellusci, Bettella e Carlos Augusto, centrocampo con Frattesi, Barberis e Barillà, tridente offensivo composto da Balotelli, Boateng e Mota Carvalho. Arbitrerà il sig. Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata.
LA PARTITA
Pomeriggio invernale a Monza ma per fortuna non piove. In tribuna anche Galliani. Al primo affondo Balotelli colpisce su cross al bacio di Mota Carvalho dalla sinistra. Sempre Super Mario incattivisce la sfida e ha scontro con Belec. Al quarto d’ora Boateng in spaccata sfiora il raddoppio, Belec è reattivo. Al 20’ annullato gol a Balotelli per fuorigioco. Al 25’ Tutino si invola sulla destra, cross per Djuric che smarca a centro area Anderson che da due passi manda alto. Gyomber intanto fatica su Balotelli e viene ammonito. Anche Djuric ammonito per proteste dopo un contatto in area brianzola. Alla mezz’ora azione magistrale dei lombardi, Frattesi serve Boateng che dal limite spara un bolide, Belec è superlativo. Un minuto dopo Mota Carvalho trova un super Belec a deviare in corner. Anche Barberis ci prova di sinistro, nulla da fare. Esce Mantovani ed entra Kupisz, Salernitana con il 4-4-2. Ci prova Di tacchio dalla distanza Di Gregorio salva in coner. Dalla bandierina, sfera in area e mischia pericolosa. Frattesi al 40’ prova a piazzarla, Belec ancora sugli scudi. Dopo un azione di Tutino ecco nel finale il raddoppio monzese, Frattesi per Barillà che realizza. 2-0 e squadre negli spogliatoi
MONZA (4-3-3): Di Gregorio; Donati, Bellusci, Bettella, Carlos Augusto; Frattesi, Barberis, Barillà; Boateng, Balotelli, Mota Carvalho. In panchina: Lamanna, Sommariva, D’Errico, Scaglia, Armellino, Maric, Colpani, Paletta, Lepore, Marin, Pirola. Allenatore: Brocchi
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Schiavone, Di Tacchio, Anderson, Lopez; Djuric, Tutino. In panchina: Adamonis, Barone, Bogdan, Capezzi, Veseli, Dziczek, Iannoni, Kupisz, Antonucci, Cicerelli, Giannetti, Gondo. Allenatore; Castori
ARBITRO: Sacchi di Macerata (Assistenti: Fiore-Rossi – IV uomo: Gariglio)
RETI: 4′ pt Balotelli (M), Barillà (M)
NOTE. Ammoniti: Gyomber (S), Djuric (S). Angoli: 3-2. Recupero: 1′ pt
Diretta: Dazn.com
Ma chi era prima in classifica? A vedere giocare sembra il Monza. Si può anche perdere ma giocare così proprio no.
Monza superiore in tutto e per tutto. E’ stata una disfatta. Spero che non ci saranno ripercussioni da questa sconfitta netta.
Sintesi stringata: approccio molle, giocatori spaesati, sempre fuori tempo e saltati come birilli, Schiavone un fantasma, gol a freddo, pareggio divorato da Anderson incredibilmente, monza con giocatori importanti e costosissimi in giornata pure di grazia, ogni rimpallo era sempre a loro favore. Raddoppio iniziato da un tacco assurdo e fortunatissimo che e’ diventato un assist incredibile che ha tagliato fuori la difesa. Gioco (si fa per dire) monotematico della salernitana che aspetta sempre l’avversario per partire in contropiede, anche se si perde 2-0, infatti il monza faceva girare palla dietro a suo piacimento facendo passare il tempo. Mo chiamatemi gufo, per que questa analisi, mentre sto incavolato nero che proprio questa non volevo perderla contro l’omino galliani.