“Ovviamente – spiega – prevedevamo un calo nelle vendite quindi abbiamo prodotto meno, e ordinato meno dai grossisti. Malgrado ciò abbiamo il magazzino colmo di giacenze, e come noi tutti i colleghi del settore. Per fortuna sono prodotti conservabili anche sei anni, quindi speriamo vada meglio al prossimo Capodanno”.
La rivendita della famiglia Manna si trova a Pianura, quartiere della periferia occidentale dove gli ampi spazi consentivano in passato di allestire coloratissimi spettacoli pirotecnici la sera di San Silvestro. Secondo Giuseppe ciò non accadrà o accadrà pochissimo, in tutta Napoli: “Diciamo che accenderà fuochi uno su dieci, rispetto a quelli che lo facevano abitualmente”.
Resta naturalmente da capire quale sia stato il volume di vendita dei fuochi illegali, il cui mercato è comunque andato avanti come dimostrano i numerosi sequestri eseguiti ancora in queste ore dalle forze dell’ordine. “Quello dei botti fuorilegge è un mercato che ovviamente non conosciamo e condanniamo”, dice Manna che non azzarda previsioni in merito: il bollettino dei feriti di domani mattina dirà l’ultima parola.
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