Lo ha detto il professor Andrea Crisanti, macrobiologo che in una intervista al Corriere della Sera commenta l’inizio della campagna di vaccinazione in Italia, che lo ha visto tra i primi a ricevere il siero Pfizer/BioNTech, e che secondo alcuni sta procedendo a rilento.
“Il vaccino della Pfizer ha dei problemi logistici importanti per via della catena dell’ultrafreddo, che è difficile assicurare in maniera capillare sul territorio”, ha dichiarato Crisanti.
“L’Italia ha poi puntato moltissimo su AstraZeneca che ha subito un rallentamento per errori di sperimentazione. In Germania evidentemente si sono attrezzati fin dall’inizio”.