“Con l’avvicinarsi della data del 7 gennaio, e quindi del ritorno a scuola degli studenti delle superiori, assistiamo a numerose polemiche tra Regioni e Governo sulla opportunità o meno di tale ripresa. Ci si deve basare sulle evidenze scientifiche rappresentate dal CTS e quindi sì alla riapertura in presenza ma solo se non ci sono rischi per l’incolumità di studenti e personale. La frequenza deve essere ripristinata ma senza turnazioni dannose per l’organizzazione di vita e di studio dei ragazzi, limitando al massimo l’ampiezza degli scaglionamenti. Lo dice il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli.