In un momento di incertezza, Giffoni continua a stare al fianco delle famiglie. Nell’anno della sua cinquantesima edizione e a pochi giorni dalla conclusione della quarta parte del festival 2020 – completamente dedicata a genitori e ai bambini più piccoli – ecco un’altra iniziativa: un inedito bonus bebè, un simbolo, un gesto che vuole essere la conferma del sostegno e della vicinanza a chi ha deciso di realizzare il proprio progetto di vita attraverso una nascita.
«Cosa sarebbe Giffoni senza bambine e bambini? – scrive Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity – Non sarebbe niente. Loro sono, da cinquant’anni, l’anima del nostro festival e di tutto ciò che costruiamo ogni giorno. Ecco perché vogliamo essere vicini, con un piccolo gesto, alle giovani coppie, quelle che a breve metteranno al mondo un figlio. Dobbiamo farlo perché la vita va preservata sempre e valorizzata in ogni modo. Dobbiamo farlo a maggior ragione in questo periodo, un tempo incerto ma che dobbiamo vivere ancor di più con entusiasmo».
I dati Istat non sono molto incoraggianti e parlano di un calo demografico a livello nazionale che l’emergenza Covid-19 sembra abbia ulteriormente aggravato.
Dobbiamo imparare a guardare il cielo con positività ed energia, e il cielo di questo nuovo anno dovrà essere per forza carico di speranza. E allora non ci rassegniamo, mai. Piuttosto dobbiamo agire e reagire, pur comprendendo chi ha paura e si preoccupa delle turbolenze economiche di questi tempi.
L’Istat ci dice che in Italia il calo demografico è ormai un dato di fatto. Ma io voglio guardare le cose da un altro punto di vista. Una vita che nasce è un pezzo di universo che si fa essere umano. Una vita che cresce è un mondo che si fa esistenza. E ognuno di noi deve contribuire perché il miracolo della vita possa ripetersi sempre e ancora. Ecco perché dobbiamo stare vicini, sostenere e aiutare chi proprio oggi ha come progetto di vita quello di diventare genitore».
L’idea è fortemente legata alla dimensione comunitaria e identitaria di Giffoni:
«Noi siamo Giffoni – aggiunge il direttore – E Giffoni è un’idea che ha conquistato il mondo. Ma siamo anche un luogo grazie al quale l’idea ha potuto spiccare il volo, senza tradirsi mai. I dati sono questi: a Giffoni Valle Piana nel 2019 sono nati 90 bambini. Per il 2020 le stime parlano di circa 110 nuovi nati. Siamo di poco oltre la media nazionale. È un pizzico di speranza che vogliamo cogliere, una lettura ottimistica che mi va di dare.
Cosa accadrà nel 2021? L’auspicio è, come ovvio, quello di incrementare questo dato. Perché avere più bambini significa avere più futuro. Avere più bambini significa crescita, sviluppo, più forza, più energia. E noi vogliamo contribuire a costruire un paese felice, assordante con le loro voci e inebriato dai loro sorrisi, con i loro giochi, la loro fantasia. Forse è anche una battuta scherzosa, ripeto, ma Giffoni senza i bambini non esisterebbe.
E io e il mio team abbiamo voglia di “fare Giffoni” per tutti i bambini del mondo, ancora per cento, mille anni. Ritorno serio. Da qui l’idea di un inedito bonus bebè, un dono targato Giffoni. Un segno dietro il quale c’è tutto il nostro cuore e amore. Ogni famiglia o coppia di Giffoni Valle Piana che, nel corso del 2021, metterà al mondo un figlio riceverà un passeggino, il primo strumento dei più piccoli per esplorare il mondo guidati dalla sicurezza di mamma e papà.
Un passeggino che porterà il brand “Giffoni 50 Plus”, un simbolo di armonia, unione, famiglia, solidarietà, casa. Incominceremo la consegna il 29 marzo prossimo, fino al 31 dicembre».
Un piccolo gesto che è il segnale di una grande attenzione: «Vogliamo così sostenere – conclude Claudio Gubitosi – la nostra rete di famiglie. Attraverso un dono che rappresenti il nostro cuore, il nostro modo di essere al fianco delle mamme e dei papà, di chi genitore lo è già e lo sarà ancora una volta, di chi non desidera altro che esserlo.
Il nostro modo per essere al fianco dei bambini che devono imparare a conoscere da subito il valore della comunità, il senso della vita vissuta insieme agli altri e per gli altri. Come Giffoni da cinquant’anni fa. Come Giffoni da cinquant’anni è».
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