“L’Italia ha retto bene in un contesto internazionale difficilissimo. La situazione è in rapida evoluzione e la terza ondata in Europa c’è già” lo ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ricordando che l’attenzione “non è solo sul dato dei contagi, ma anche sulla rapidità della loro ripresa” anche perché “le diverse varianti, a partire da quella inglese, impongono una modifica dei tempi di reazione”.
“Mentre facciamo i vaccini dobbiamo tenere al riparo i più fragili e le reti sanitarie” ha aggiunto Boccia in un’intervista a Il Messaggero, aggiungendo: “Limitare gli spostamenti sarà ancora necessario” così come “le limitazioni di orario sono misure sofferte ma essenziali per la sicurezza sanitaria del Paese”.