Gli studiosi si sono concentrati sulla cosiddetta “tetrade oscura”: per ottenere le informazioni necessarie all’indagine hanno messo a punto un questionario online al quale hanno risposto circa 400 cittadini americani con un’età compresa tra i 18 e i 78 anni.
Per determinare la tendenza “oscura” della personalità di ciascun partecipante i ricercatori hanno utilizzato dei test standardizzati chiamati “Dirty Dozen” e “Assessment of Sadistic Personality”, che assegnano punteggi in base alle risposte fornite.
Incrociando tutti i dati è emerso che in linea di massima anche chi manifestava una personalità sadica, narcisista, psicopatica e machiavellica tendeva a rispondere alla pandemia come la popolazione generale, ma con alcune sottili e statisticamente significative differenze.
Ad esempio, è emerso che chi aveva tratti narcisistici e machiavellici ha subito uno stress emotivo particolarmente elevato dalla diffusione del virus, ritenuta particolarmente minacciosa.
Ciò avrebbe a che fare con l’instabilità sociale determinata dalla pandemia: i narcisisti si alimentano infatti del giudizio degli altri, mentre i machiavellici, come indicato, sfruttano gli altri per raggiungere i propri scopi.