Movida e ristorazione in ginocchio a Salerno: “Costretti a cambiare lavoro”

4 Gennaio 2021
1 Min. di lettura

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Gli operatori della movida e i ristoratori sono allo stremo a Salerno – come titola il quotidiano “Il Mattino” – a causa delle norme stringenti per contenere il contagio da Covid. Tra coprifuoco anticipato, aperture e chiusure a singhiozzo e incertezze sulla ripresa delle attività del by night lanciano un grido d’allarme «Siamo in ginocchio, costretti a cambiare lavoro».

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16 Commenti

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  • Sì come no e l’asino vola. Chi fa ristrutturazione, chi apre nuovi locali cambiando intestatario e ufficialmente nessuna lavora ed hanno fame………ne vedrete delle belle. Ci sono ovviamente anche le persone perbene che stanno soffrendo ma almeno la metà di loro fa e dice sempre le stesse cose. Ah già dimenticavo la colpa è di De Luca.

  • Se la movida è cafona, molesta, alcolizzata, impropria in città e gestita dalla camorra napoletana.

  • Mi dispiace per i commercianti ma ci vedo solo bene, in un area di 80 mq ci sono 7 bar, 3 rosticcerie e 4 venditori di conrnetti. A salerno praticamente sanno fare solo quello! E il bello che il 90% di questi gestori non ha nenche studiato alberghiero. E che serva da lezione alle generzioi future, imparate e studiate qualcosa ove serve esperienza e competenza e non un mestiere che in 1 mese a 18 anni potete già fare.

  • un ultimo sforzo commercianti!!Ora il Governo cade e viene Salvini!!! FORZA CAPITANO!!!

  • godró il giorni in cui anche lo statale stará con le pezze al c…anche i ristoratori sono imprenditori (come tutti coloro che lavorano con il turismo) e sono una forte entrata dello stato. Facile parlare per voi adesso ma la ruota gira

  • Fate pena e scrivete probabilmente dall’alto di un posto fisso pagato dallo Stato.

    Chi scrive è un giovane di 35 anni in carriera all’estero.

  • Mi sfugge il concetto di movida!
    Perché una buona volta non riempiamo di contenuti il concetto e capiamo se ne vale la pena.

  • Dici a noi di trovare un lavoro dove ci vuole esperienza. Ti rendi conto che qui non ci assumono con la scusa di non avere esperienza ” e per assumere non intendo contratto a tempo determinato, intendo la prova di lavoro, non ti guardano nemmeno lavorare, non ti valutano. Forse quando era giovane lei funzionava come ha scirtto. Ora non credo.

    P.s Il sistema scolastico è il primo ad essere fallito dove l’alternanza scuola lavora dura, una settimana. (se va bene che la fai)

  • Ecco che alla prima occasione esce fuori prepotente la cattiveria dei SalerniNFami, non c’è nulla da fare.
    Puntare il dito contro e condannare chi la pensa diversamente, a delucalandia siamo maestri in questo.

  • Al mese questi non lavorerebbero mai. Sono abituati al nero, al contante in tasca. La sera hai subito il riscontro economico. Gestirsi 30 giorni non ce li vedo.

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