PRIMO TEMPO – Parte subito forte il team di Mangiacapra che nei primi minuti prova a concretizzare, attraverso lodevoli trame di gioco, il buon possesso palla maturato nella trequarti ospite. I salernitani lasciano però pochi spazi in difesa e quando ripartono sfruttano la velocità e la tecnica dei propri palleggiatori, che creano grattacapi tra le maglie del muro rossoblù. La prima vera occasione della partita è a tinte granata: Spisso, da buona posizione, scheggia il montante con una conclusione al volo che avrebbe meritato miglior sorte. La fortuna non arride ai granata quando Priori subisce un colpo alla spalla e priva Magalhaes per qualche minuto di uno degli atleti più tecnici della propria rosa. Tra i migliori della prima frazione spicca Marco Fuschino: il pipelet granata si esalta dapprima su una conclusione di Caetano il quale, da posizione defilata, trova la risposta del numero uno e, qualche minuto più tardi, il portiere addomestica la conclusione a botta sicura di un Nunzio Frosolone in giornata di grazia.
La prima rete dell’incontro è però di marca rossoblù: Frosolone mette al centro un pallone delizioso per i compagni di squadra, sul quale si fiondano in tandem Galluccio e Petolicchio, che anticipano anche Fuschino ma insaccano rovinosamente nella propria porta. L’Alma non demorde e al 13’ pareggia subito i conti: Galiñanes, lanciato a tu per tu con Costigliola, castiga con un preciso rasoterra l’estremo difensore. L’Ap sbanda e i granata ne approfittano: Altomare intercetta un passaggio di Caetano e, sul rimpallo, il più lesto è Priori, che manda avanti l’Alma con una conclusione che non lascia scampo al numero uno rossoblù.
SECONDO TEMPO – Il refrain dei primi venti minuti mantiene anche nella ripresa. Il cinque di Mangiacapra aggredisce ogni pallone e si presenta con frequenza in area ospite. Bastano 2’ a Scheleski per trovare uno sfortunato incrocio dei pali, che arricchisce il conto dei legni in casa casertana. L’equilibrio della ripresa dura però appena 120’’: lo stesso numero 14 trova al centro il movimento di Caetano che di prima mette a sedere Fuschino. Le transizioni dell’Alma passano dai piedi di Spisso: l’ex Feldi non trova però l’ausilio dei compagni sull’ultimo tocco. L’Alma non è assistita dalla sorte quando l’esterno di Galiñanes passa al lato della porta di competenza del Parete.
Il nuovo vantaggio dell’Ap lo sigla Frosolone, che bagna il suo esordio in maglia rossoblù con un diagonale che non lascia scampo a Fuschino. Momento delicato di gara per l’Alma che da questo momento faticherà a riordinare le idee: l’errore sottomisura del solito Frosolone è il chiaro segnale che le spinte continue del team di Mangiacapra faticano ad essere limitate dalla retroguardia granata. Questione di orologio per il Parete, che al 13’ va sul quattro a due con Caetano. Tra le azioni degne di nota negli ultimi minuti di marca granata va menzionata la conclusione a botta sicura di Spisso, che trova soltanto la bandierina. A 10’’ dal fischio finale c’è gioia anche per Lo Bongiorno, che sigla il cinque a due finale e manda in ghiaccio la contesa.
L’Alma vuole mandare subito agli archivi la disfatta esterna e con la mente è già proiettata al prossimo, insidioso, turno contro il Benevento C5, ospite del Pala Tulimieri sabato 9 gennaio.