“E’ un periodo complicato e difficile, molti commercianti sono in grossa difficoltà – dice Aldo Severino presidente vicario della Confesercenti Provinciale di Salerno e presidente della delegazione di Angri – la pandemia ha aperto una ferita che difficilmente si rimarginerà, tante attività chiuderanno e si perderanno posti di lavoro.
Il governo nazionale ci deve far capire cosa dobbiamo fare poiché tra aperture e chiusure si è generata solo confusione, in virtù anche del fatto che i controlli non ci sono stati. Tante attività, aggirando le norme dei decreti, sono state aperte con la probabilità di innescare focolai, ma anche molti cittadini che hanno creato evitabili assembramenti.
Una confusione che non depone a favore di chi dovrebbe trainarci fuori da questa emergenza e nel mentre ad essere danneggiati sono coloro che combattono contro questo maledetto virus. Sono dell’avviso che i saldi fanno bene alle attività, possono portare soldi in cassa, ma abbiamo bisogno di lavorare con continuità e non nell’incertezza di aperture e chiusure continue – conclude Severino”.
Anche la data della partenza dei saldi in Campania, per via dell’indice del contagio, stava cominciando a generare confusione, è servito l’incontro tra l’Assessore Regionale Antonio Marchiello e le associazione di categoria a risolvere il rebus. La spinta sulla partenza dell’11 è stata data dalla Confesercenti.
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