Ciò in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria in atto a Ravello, in attesa anche dell’esito del maxi screening di domani per 180 cittadini ravellesi.
«Si ribadisce che tale decisione, bandito ogni allarmismo, – spiegano i Parroci in una nota – è dettata unicamente dalla volontà di precauzione e per il nostro contributo di cittadini e di cristiani al contenimento della diffusione epidemica.
A noi Parroci, a noi Sacerdoti ravellesi è consegnato anche il dovere di fare la nostra parte in questo particolare e transitorio momento: anche con questa sofferta decisione, ci sta a cuore la salute non solo spirituale, ma anche fisica dei nostri credenti.
Non tralasciamo la preghiera presso il cuore misericordioso del Nato a Betlemme, accompagnati dalla potente intercessione della Vergine e del medico San Pantaleone, nostro celeste patrono».