Esponendo varianti mutate del coronavirus SARS-CoV-2 al siero estratto dal sangue di persone vaccinate, un team di ricerca della Pfizer e della University of Texas Medical Branch ha dimostrato che i loro anticorpi sono in grado di neutralizzarle. L’efficacia è stata testata sulla mutazione N501Y, presente sia sulla variante inglese che in quella sudafricana, ma non sulla E484K della seconda, tra le più preoccupanti. A breve verranno condotti ulteriori studi.