La pressione sulle strutture sanitarie di conseguenza è aumentata e il tasso di occupazione delle terapie intensive è di nuovo intorno alla soglia critica. Per questo motivo occorre mantenere comportamenti prudenti anche nelle aree che non sono state colpite da maggiori restrizioni”: lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute.
Rezza: pericolo ripresa casi non è scampato
“E’ un momento di grande incertezza, sono stati fatti molti meno tamponi ma il pericolo di una ripresa dei casi, non parlerei di terza ondata, non e’ scampato”. Lo ha detto il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. “Qualche segnale che non ci fa stare tranquilli c’e’ – ha ammesso Rezza – penso all’aumento dell’indice Rt e dell’incidenza. Bisogna mantenere tutte le cautele e le precauzioni possibili”.
Rezza: vaccinazione procede bene ma effetti non a breve
Le regioni stanno rispondendo molto bene alla vaccinazione e sta andando molto meglio che in altri paesi che hanno una minore cultura vaccinale ma gli effetti non si possono vedere nel breve periodo. lo ha detto Gianni Rezza nel corso della conferenza stampa sui dati del monitoraggio
Rezza: in seconda fase vaccino per fragili e anziani
Persone fragili dovranno avere accesso alla vaccinazione contemporaneamente alle persone anziane nella seconda fase. Lo ha detto Gianni Rezza nel corso della conferenza stampa dell’Iss. “C’e’ una riflessione con le societa’ scientifiche di riferimento per dare una copertura vaccinale anche ai pazienti ematologici e oncologici, ha poi aggiunto, il presidente del Css, Franco Locatelli.