La nuova circolare del Ministero della salute cambia alcuni criteri per la diagnosi di Covid: via libera parziale all’impiego dei test antigenici rapidi di ultima generazione come “valida alternativa” al tampone molecolare. Tra i criteri clinici, la presenza di almeno uno dei sintomi più comuni, tra cui febbre, tosse, dispnea e perdita di gusto o olfatto.