Viene ricordato nel richiamo che gli esercenti ed utenti dei servizi ed attività commerciali sono tenuti “al rispetto delle fondamentali e generali norme di prevenzione sanitaria, consistenti nel distanziamento fisico, nel corretto e continuo utilizzo della mascherina e nell’igiene costante ed accurata delle mani, e alla stretta osservanza di ogni ulteriore comportamento di massima prudenza e responsabilità”.
Si ricorda inoltre: 1. che è fatto obbligo, per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei vigenti protocolli di settore e Linee guida, e di rispettare detto numero massimo; 2. che il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; 3. che, per pub, trattorie, pizzerie, vinerie, è fatto obbligo, tra l’altro: a) di identificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati di idoneo documento di identità; b) di rilevare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura uguale o superiore a 37,5 °C 4. che lo stesso Protocollo prevede, inoltre, “che il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina”; 5. che gli Open day negli Istituti scolastici sono consentiti esclusivamente in modalità “a distanza” (on line).
Si raccomanda “il rispetto delle richiamate misure di prevenzione sanitaria e si invitano le Forze dell’Ordine ad intensificare i controlli sull’osservanza di tutte le misure sopra richiamate e delle altre vigenti, a tutela della salute pubblica”.
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