“Vogliamo la scuola in presenza ed essere priorità del paese, basta rimandi e rimpalli. Il coinvolgimento degli studenti è stato assente e le misure sono insufficienti a garantire il diritto allo studio per tutte e tutti”, scrivono in una nota. L’iniziativa è partita dalla Rete degli studenti medi del Lazio ma sarà adottata anche in altre città.