Quella messa in piedi alla Mostra d’Oltremare di Napoli dall’ASL Napoli 1 Centro è un’imponente macchina organizzativa al servizio della città di Napoli.
Il Covid Vaccine Center vede ogni giorno in servizio 8 medici vaccinatori, 1 medico rianimatore, 18 infermieri, 16 operatori socio sanitari, 20 amministrativi, 4 farmacisti e 4 infermieri preparatori che svolgono la loro attività nelle varie aree organizzate su 4.000 mq del padiglione 1 della Mostra d’Oltremare.
Tutti infaticabilmente al servizio della città di Napoli già da diversi giorni per raggiungere l’obiettivo di vaccinare, un giorno dopo l’altro, migliaia di persone (ieri 2.194, oggi ancor di più). Tutto questo, chiaramente, al di là di uno sforzo straordinario che si protrae ormai da 11 mesi.
Non bastassero le normali difficoltà legate al funzionamento di un’articolata e complessa organizzazione, va registrato anche il comportamento irresponsabile di alcuni, che pur non avendo diritto alla vaccinazione hanno comunque cercato di intrufolarsi creando non pochi rallentamenti allo scorrimento delle code.
Nella sola giornata di ieri, più di 200 persone sono state fatte allontanare dalla fila, e altrettante sono state individuate e allontanate nella giornata di oggi. Solo il grande lavoro di tutto il personale in servizio ha evitato che questi soggetti si vaccinassero al posto di coloro i quali ne avevano titolo. È questa la vera vergogna.
La direzione generale dell’ASL Napoli 1 Centro è già a lavoro per migliorare alcuni aspetti organizzativi, con l’obiettivo di rendere le attese meno lunghe. Già da domani, alle persone in fila saranno distribuiti numeri con finestre orarie così che possano ritornare nella finestra oraria giusta, senza aspettare per lungo tempo.
La direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro sta anche valutando la creazione di ulteriori punti vaccinali sulla città di Napoli, così da affrontare al meglio le successive fasi, quando saranno chiamati a vaccinarsi centinaia di migliaia di cittadini.
Non bisogna tuttavia dimenticare che quello al quale si sta assistendo è la più imponente campagna di vaccinazione di massa mai realizzata, e che Napoli e la Campania stanno rispondendo alla sfida con orgoglio, determinazione ed efficienza.
È inaccettabile, e c’è davvero da rimanere sbigottiti, al cospetto di tanta ostinata arroganza nel criticare sempre e comunque, in particolare da parte di alcuni che farebbero meglio a tacere, avendo fatto di inefficienza ed incompetenza la propria bandiera.
Va rammentato, infine, che per la vaccinazione è necessario munirsi di tessera sanitaria e documento di identità, nonché di un documento che attesti l’effettiva appartenenza alla struttura sanitaria.
…. e subito ha dettato…. cosa scrivere…. ‼️
sciacalli?????? poderoso sforzo??????? vincenzino!!!!!!!! le cose non vanno allestite in fretta e furia …. non si “migliorano gli aspetti organizzativi” in corsa!!!! si organizza per bene!!!! si fanno delle liste, si convoca la gente ad orari e secondo i tempi di vaccinazione che vanno rispettati!!!!! le vaccinazioni in certi presidi sono state fatte random: “abbiamo scongelato delle fiale in più … chi vuole vaccinarsi???!!!!!” ed è così che abbiamo visto macellai, mozzarellari e salumieri in coda per vaccinarsi lì dove avrebbero dovuto esserci solo operatori sanitari!!!!!! se vi si paga è perché sappiate prevedere gli eventi e organizzare in modo corretto PRIMA!!!!!!!!!! quando cazzo lo capirete?????!!!!!!
Ormai la parola sciacallaggio e diventata una moda , questa è disorganizzazione e assembramento rischiando di fare aumentare i casi De Luca solo chiacchere e distintivo
Quando qualcuno mette in evidenza la realtà dei fatti viene etichettato come sciacallo.
Questo Covid Vaccine Center (a Napoli si poteva tranquillamente chiamare Centro Vaccini Covid, ma vogliamo atteggiarci e darci un tono di internazionalizzazione ?), poteva essere utilizzato solo per persone non rientranti nella categoria di personale sanitario.
I medici e gli infermieri potevano essere vaccinati nelle strutture di appartenenza dai propri colleghi.
Si faceva pervenire nelle singole strutture sanitarie il numero di vaccini corrispondente al reale fabbisogno (fare una lista degli operatori appartenenti a quella struttura non penso sia complicato) e gli operatori non avrebbe dovuto spostarsi e fare file all’aperto ma nell’ambulatorio della propria sede lavorativa allestito per fare i vaccini.
Gli scienziati invece hanno optato per centralizzare nell’unico caso in cui ben c’era necessità con tutti i disagi del caso.
Vorrei capire tra l’altro se gli operatori sanitari, in fila per ore per farsi il vaccino, erano considerati in servizio e se quindi li abbiamo pagati noi cittadini.
Quante persone vogliono ancora votare De Luca ?
incapacità quasi totale, visibile anche da centinaia di metri.
Convocare tutti alla stessa ora?
Chi organizza? Topolino?!
E voi, di salernonotizie, smettetela di fare il megafono difensore di De Luca & co e decidetevi una buona volta di fare i giornalisti.
Scusate forse sono stato troppo lungo e quello che ho scritto me lo ha dettato un nuovo candidato a sindaco…
Tutti sapete come e cosa fare, complimenti, perché non vi canditate così possiamo toccare con mano tutta la vostra efficienza, a me sembra che avete solo un allergia politica che vi rode dentro solo a sputare veleno, sentite a me trovatevi un vaccino per i vostri Cervelletti che hanno bisogno di essere lubrificati, siete paranoici!!!
X 10:37 l’ebete parassita che si firma con nickname falso
Sei una persona inutile come il tuo padrone Papino.
Salutami la tua mammina la Regina delle chiancarelle…..
Quante marchette ha accumulato?
Che mbEEEEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeelaaaa questa foto, però non vedo né il “mandriano” né tanto meno un “pastore”…
Comunque che mbEEEEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeelo
Che mbEEEEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeelaaaa questa foto, però non vedo né il “mandriano” né tanto meno un “pastore”…
Comunque che mbEEEEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeelo