E proprio sulle vaccinazioni che sono iniziate alla Mostra d’Oltremare, centro vaccinale cittadino, per ora riservate al personale sanitario, il sindaco è tornato a stigmatizzare le lunghe file che si sono viste nei giorni scorsi.
“In un Paese normale e soprattutto dopo mesi in cui non si attende altro che il vaccino, ci si aspetta che l’organizzazione funzioni e non che si debbano fare ore e ore di fila tra l’altro al gelo e sotto la pioggia.
Nel 1973 – ha ricordato de Magistris – quando a Napoli ci fu il colera in 7 giorni furono vaccinate quasi un milione di persone”. E in relazione al fatto che la Campania abbia già esaurito le scorte di vaccino arrivate, de Magistris ha detto: “Non facciamo la corsa a chi arriva prima, ma facciamo la corsa affinchè l’Italia vinca la battaglia contro il virus e affinché ci sia più organizzazione”.
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