“Qualche giorno fa – scrive sui social – su un quotidiano, il Mattino di Avellino, ho letto la richiesta di un papà che chiedeva il vaccino per il figlio disabile. Diceva ‘non mi vaccinerò prima io, sottraendolo a lui’. Lo sottolineava perché nel piano vaccinale siglato dal Governo, che e’ accolto dalle Regioni, tra le categorie a rischio da vaccinare mancherebbero i disabili”.
“Oggi su Repubblica – aggiunge – Toni Nocchetti, profondo conoscitore di questo mondo, chiede alla Regione di procedere al vaccino dei disabili cognitivi. Credo serva un piano delle priorità e fra queste devono esserci i disabili.
Lo meritano loro e spiegare perché sarebbe superfluo, lo meritano le loro famiglie che, troppo spesso, fanno sacrifici”.
“Ho visto che solo il mio amico Enzo Maraio, socialista autentico, ha sollevato il tema.
Mi auguro diventi più forte e costruttiva la discussione. Serve un piano” conclude