Ancora alto il numero dei decessi: 616 in un giorno, per un totale di 79.819 morti da inizio pandemia. Tra lunedì e oggi sono 26.774 i contagi scovati, in linea con quanto accaduto negli stessi giorni della scorsa settimana (26.178). Confrontando lo stesso arco temporale, si registra un calo del rapporto tra positivi e tamponi, passato dal 12,5% all’11,6.
La regione con il peggior incremento è il Veneto, che riporta 2.134 diagnosi, seguito dalla Sicilia con 1.913. Altre 4 aree del Paese registrano oltre mille casi: 1.563 in Emilia-Romagna, 1.381 nel Lazio, 1.261 in Puglia e 1.146 in Lombardia. In Piemonte i nuovi contagi sono invece 901, 662 in Campania e 647 in Friuli-Venezia Giulia. Nelle Marche sono 499 i positivi rintracciati, 88 in meno in Sardegna.
In Toscana i casi scovati sono 303, la Liguria ne segnala 276, la Calabria 249 e la Provincia di Trento 234. In Basilicata sono 168 i nuovi casi, 152 in Abruzzo. La Provincia di Bolzano ne riporta 99, il Molise 24 e la Valle d’Aosta 14.
Da inizio pandemia i casi accertati di coronavirus in Italia sono 2.303.263, in 1.653.404 sono guariti o sono stati dimessi (+19.565). Gli attualmente positivi sono 570.040 (-5.939 rispetto a ieri). Sono 6 in meno i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19, nel saldo tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute.
Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 196: le persone attualmente assistite sono quindi 2.636. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece aumentati di 109 unità, portando il totale a 23.712. In isolamento domiciliare ci sono 543.692 persone, 6.042 in meno di ieri.
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