Lo rende noto il presidente dell’Ordine, Armando Cozzuto, che in questi giorni e’ rimasto in stretto contatto con la Regione e con l’Unita’ di crisi.
Il Piano strategico nazionale prevede che nella prima fase il vaccino venga somministrato agli operatori sanitari e sociosanitari che operano nel pubblico o nel privato convenzionato, oltre al personale e agli ospiti delle Rsa e alle persone in eta’ avanzata.