Nella giornata di ieri sono arrivate in Campania le nuove fiale anti Covid Pfizer-Biontech, 34mila dosi in totale che si sommano a quelle precedentemente inviate alla Regione e già inoculate.
Sono 101.145 i vaccini consegnati nei 27 hub della Campania e 78.560 le dosi già somministrate, pari al 77% di quelle disponibili.
La Campania si conferma quindi al primo posto tra le Regioni italiane per questa percentuale, come risulta dai dati presenti sul sito del governo dedicato alla campagna vaccinale contro il Covid (che adesso elenca le regioni sulla base della loro solerzia e non in ordine alfabetico).
Si sono vaccinati 64mila operatori sanitari, 12mila unità di personale non sanitario e 1.891 ospiti di strutture residenziali per anziani. Vaccino somministrato anche a 462 ultranovantenni e 803 persone di età compresa tra gli 80 e gli 89 anni.
Sempre per quanto riguarda i vaccini, il presidente dell’Ordine Dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha richiesto esplicitamente al governatore della Campania Vincenzo De Luca di inserire la categoria come una ad alto rischio Covid e quindi di prendere parte alla campagna vaccinale.
“Si richiede al presidente De Luca quindi di prendere in considerazione questa ipotesi nel massimo rispetto della priorità”.
Ad oggi l’Italia però si attesta come uno dei migliori paesi in termini della più grande vaccinazione di massa. Si registrano, ad oggi, già oltre 800 mila unità (800.730).
Categoria a rischio per via dello stretto contatto delle mucose con i loro padroni.
Sì sì!! Facendo “ a chi figli e a chi figliastri “ senza seguire un protocollo. È normale che non si trovano le dosi. !!!
Per far dimenticare le magagne, le falsità e le incongruenze dei mesi passati adesso ha puntato ad essere il primo della classe per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini.
Ma i problemi della Sanità Campana sono ancora irrisolti mentre si vuole fare credere che è ecceeeeeeeezzzzzzzionale.
È una corsa fine a se stessa cioè è valida per soli scopi pubblicitari….