L’infezione l’ha colpita a novembre al rientro a Salerno da Udine, la città friulana dove da sempre vive per metà dell’anno: nelle giornate in isolamento la quasi centenaria si è messa a “scavare” fra armadi e cassetti della sua casa salernitana e ha trovato un buono fruttifero postale da 10 milioni di lire acquistato dal marito nel lontano settembre del 1986.