La ricerca si basa sulla mappatura genetica sistematica del Sars-CoV-2 e sull’applicazione di tecnologie molecolari per il sequenziamento del genoma virale e dei ‘big data’ per tracciare le dinamiche di diffusione del virus nella popolazione, mediante una raccolta capillare di informazioni genetiche sul coronavirus. A coordinare il gruppo di lavoro il professore Alessandro Weisz, direttore del Laboratorio e docente del dipartimento di Medicina dell’ateneo di Salerno e del Centro di Ricerca genomica per la Salute. Da quanto appreso in Campania circolerebbe la variante spagnola, che si differisce di poco dall’originale covid nato a Wuhan in Cina e che ha grosso modo lo stesso genoma e grado di pericolosità.
Fonte Corriere del Mezzogiorno