“Questa notizia mi ha molto sorpreso – spiega il deputato dem – perché nel corso degli incontri, di cui mi sono fatto promotore e cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il direttore nazionale e i referenti territoriali dell’Agenzia del Demanio, non è mai emersa né questa eventuale proposta di acquisto immobiliare né tantomeno la volontà di destinare tale sede storica ad un’operazione immobiliare”.
“Sul punto, vorrei essere ad ogni modo chiaro. Esprimo la ferma contrarietà ad ogni ipotesi di questo genere, e mi opporrò con forza ad eventuali operazioni speculative ai danni della comunità Salernitana. L’ex Tribunale di Salerno è un immobile di notevole rilevanza storica, artistica e culturale”.
“La discussione avviata in questi mesi mira proprio ad individuare la più appropriata valorizzazione funzionale di questo luogo che ha un inestimabile pregio simbolico e testimoniale per tutta la Città capoluogo. Ribadisco, quindi- conclude l’On. Piero De Luca- la volontà di proseguire nel percorso avviato per definire la migliore destinazione d’uso agli spazi dell’ex Tribunale nell’interesse dell’intero territorio”.
… sorpreso❓ ma se conoscete benissimo il fravecatore…
Io non sono sorpreso che lui faccia finta di essere sorpreso
Ecco, proviamo ad evitare lo scempio. All’on. De Luca segnalo al riguardo la “sala borsa” a Bologna: biblioteca, auditorium, spazio espositivo, etcc… Proviamo a far crescere la città in cultura e facciamo in modo che i cittadini possano godere degli spazi.
Ecco, proviamo ad evitare lo scempio. All’on. De Luca segnalo al riguardo la “sala borsa” a Bologna: biblioteca, auditorium, spazio espositivo, etcc… Proviamo a far crescere la città in cultura e facciamo in modo che i cittadini possano godere degli spazi.
eppure è stato eletto a Caserta…
Forza Piero, combatti contro questi sciacalli che puzzano di riciclaggio….. Poste, Tribunale etc. Se non li fermerai finiranno per fare miniappartamenti acquistando anche il Palazzo del Comune
Ma hai chiesto prima a papà se potevi parlare… non è chi i suoi amichetti si rizelano…??
Papino il grande bluff fumo con la manovella fumo la pipa fumo di londra fumo di tutto e di più fumo e sono felice, basta abbiamo capito che come figlio d’arte ti vuoi candidare a sindaco caro Antonio ma non uscirtene ogni due e tre con i commenti…sei tu che ci privi della nostra libertà caro Antonio
Qui non la vediamo mai Onorevole… Venga a trovarci ogni tanto! L’abbiamo votato anche noi!
Ma se in città non si muove foglia che non voglia De luca…
Anche noi tutti apprendiamo, ma fino ad un certo punto, che ci vuoi far credere che non ti appare chiara e nota la destinazione del ex Palazzo di Giustizia.
Ma sappiamo bene che menti sapendo di mentire e non ci chiediamo neanche perché ed a quale titolo ti occupi della destinazione dell’immobile, ma siamo un po’ come te…. , soltanto pero’, meno pretestuosi ed ipocriti, perché noi siamo cittadini e tu un parlamentare della Repubblica che mente con la chiara contezza di prenderci in giro.
Niente di nuovo all’orizzonte
Altro scempio dopo il crescent
Tanti inutili insulti e commenti. Ci fosse uno in grado di proporre cosa farebbe dell’ex Tribunale.
Se fosse possibile votare, con la nuova legge elettorale vorrei vedere cosa farebbe.
Vai con i fumogeniiiiiii!!!!!!!!
Il re del nulla e dell’inutilità……
Ed i soliti ebeti parassiti che lo sostengono per gli aiutini………
Orgoglio Campano………
Io credo che al di là di tante considerazioni che esulano dal tema (tipo pensa a Caserta, oppure sei ispirato da tuo padre, ecc.), io mi sento di condividere la proposta di Piero De Luca. Ora è venuta allo scoperto la notizia, ma da tempo se ne discuteva nei posti deputati, che all’ex Palazzo di Giustizia va data una nuova destinazione d’uso, dopo l’avvenuto trasferimento degli uffici a via Dalmazia.
Come era immaginabile, si sono svegliati tanti appetiti. Contro il rischio che si arrivi ad una soluzione “spezzatino”, con l’insediamento sui singoli piani e per ciascun piano di enti vari più o meno istituzionali, oppure – peggio ancora – che un edificio di pregio situato nel cuore della città diventi la sede di un condominio per gente danarosa, è sicuramente una soluzione molto più dignitosa quella che vedrebbe l’edificio in questione diventare la sede di una istituzione prestigiosa quale il Rettorato dell’Università degli Studi di Salerno. Ne deriverebbe un lustro reciproco: per la città, quale ospitante nel salotto buono della struttura di vertice di uno degli Atenei più qualificati del centro-sud; per l’Università, che avrebbe la sua massima espressione dirigenziale proprio in città e quindi con una maggiore facoltà di contatti con le autorità cittadine e con delegazioni di altre istituzioni gemelle, in visita di lavoro per scambi informativi sulle tematiche dell’istruzione superiore.